Festa della Repubblica Festa della Pace
In occasione della Festa della Repubblica, venerdì 2 giugno la Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” organizza un evento al Parco della Pace con tante attività rivolte a tutti. L’iniziativa cade nel trentennale della grandissima festa organizzata a Senigallia nel 1987 da “Insieme per la Pace”, che vide per un’intera settimana tante manifestazioni culminate con una fiaccolata per festeggiare il cambiamento del nome a questo luogo, da Piazza d’Armi a Parco della Pace, e suggellato dalla piantumazione dell’“Albero della Pace”.
Le attività prenderanno inizio alle ore 16, con l’accoglienza dei partecipanti, cui seguirà un gioco a squadre promosso dalle associazioni aderenti alla Scuola di Pace sui temi dell’intercultura, della solidarietà e della condivisione.
Alle ore 18,30, poi, si svolgerà una passeggiata storico-culturale lungo il viale centrale nel quale le foto e i racconti narreranno la storia del parco e la sua trasformazione da Piazza d’Armi a Parco della Pace. Subito dopo, si andrà alla scoperta del Parco grazie a un esperto ambientale e sarà possibile ascoltare le testimonianze di persone che hanno trovato un modo per tradurre in atti concreti il concetto base di tutto il pomeriggio: “dal bellico al bello”.
Dalle ore 20, invece, si terrà un piacevole momento conviviale nel quale saranno i partecipanti stessi a portare cibo, coperte e tovaglie. Il pic-nic verrà animato da alcuni reading e interventi culturali legati sempre al tema “dal bellico al bello”.
Infine, alle ore 21, la manifestazione sarà conclusa dal concerto organizzato in collaborazione con le scuole superiori di Senigallia, con due gruppi musicali che si alterneranno intervallati da alcune brevissime letture a opera dell’attore teatrale e cinematografico Fausto Caroli.
“Una bellissima iniziativa – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi – per affermare la piena identificazione tra la festa della Repubblica e il valore universale della pace. Valore che oggi più che mai, di fronte al perdurare di drammatici conflitti che generano distruzione, morte e sofferenza in milioni di persone in tutto il mondo, va riaffermato e trasmesso ai più giovani con l’esempio quotidiano, attraverso la diffusione della conoscenza e praticando concretamente la tolleranza e la solidarietà. Un grande ringraziamento va alla Scuola di Pace, che da sempre si pone questi obiettivi e che, anche negli ultimi giorni, ha realizzato una interessante mostra sul conflitto in Siria che ho particolarmente apprezzato”.