Artista e scrittore, nasce il 9 Maggio 1976 a Jesi, dove attualmente vive e lavora. Muove i primi passi da scultore più di vent’anni or sono, all’interno del laboratorio artigianale paterno, in cui apprende varie tecniche di lavorazione e costruzione con materiali differenti, dai metalli ai polimeri. Le sue opere partecipano ad innumerevoli mostre personali e collettive fra cui un’ importante rassegna d’arte alla Mole Vanvitelliana di Ancona nel 2013, in concomitanza con una delle maggiori antologiche del maestro Trubbiani, e la collettiva Quadrilegio a Parma nel 2015, durante la quale le sue creazioni riscuotono un notevole plauso di pubblico e di critica.
Intravedendo nel metallo la possibilità di esprimersi per creare ed elaborare forme nuove, Piersantelli ha sviluppato attraverso le proprie sculture una particolare poetica, fondata su defunzionalizzazione e rimodernamento del concetto di robotica.
Pilota, navigante e subacqueo esperto, si ritiene fortemente ispirato dall’amore profondo per la natura nei suoi diversi ambienti e nelle sue più variegate manifestazioni biologiche.
Nel corso della prolifica produzione artistica emerge progressivamente la peculiare e spettacolare connessione tra mondo naturale ed epica storico-leggendaria,, filtrati e riespressi dal linguaggio della moderna civiltà meccanica.
Questa fusione ha partorito soggetti dall’iconografia innovativa, connotati da un estetica marcatamente contemporanea e di indiscutibile originalità. La singolare tecnica costruttiva in cui prevale l’assemblaggio per viteria, contribuisce a conferire un conturbante fascino agli eroi, animali e creature fantastiche concepiti, disegnati ed infine faticosamente realizzati ad oggi presenti in svariate collezioni private.
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