Alla Rocca la mostra “Sconfinati: Siria, donne, bambini, fronti e frontiere”
Sarà inaugurata sabato 13 maggio, alle ore 16 alla Rocca Roveresca, la mostra “Sconfinati: Siria, donne, bambini, fronti e frontiere”, promossa dalla Scuola di Pace comunale “Vincenzo Buccelletti” nell’ambito del programma 2016-2018.
L’obiettivo è proporre alla cittadinanza una riflessione per sviluppare maggiore empatia con le persone che, in fuga dalla guerra, vivono difficoltà e drammi inimmaginabili, e approfondire la conoscenza dei complessi temi delle migrazioni dei popoli e dell’accoglienza dei rifugiati, fondamentale per far crescere una cultura della pace e della tolleranza all’interno della società attuale.
La mostra si articola in quattro sezioni: “Destinazione Europa”, del fotografo Michele Alberto Sereni, che sarà allestita sul pavimento del salone inferire; “Le conseguenze della guerra”, del fotografo Enea Discepoli, sui luoghi e le persone della guerra in Siria, che sarà posta alle pareti del salone inferiore; “Il sapore della normalità”, del fotografo Maurizio Papalia, sui campi profughi siriani e iracheni; “Scappare dalla guerra”, un reportage dal confine greco-macedone di Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani, che sarà posizionato sul prato antistante la Rocca.
L’evento si concluderà sabato 27 maggio, alle ore 17, sempre alla Rocca Roveresca, con la presentazione del volume “Dal libro dell’Esodo” di Cecile Kyenge e Paolo Rumiz, con foto di Luigi Ottani.