Il soldatino di stagno
Una bambina, riceve in dono un castello di carta, con delle figurine tra cui una ballerina con un lustrino dorato sul petto e un gruppo di 25 soldatini di stagno. A uno dei soldatini manca un pezzo di gamba perché è stato fuso dopo gli altri, con lo stagno avanzato. Ogni notte, quando la bambina è addormentata, i giocattoli prendono vita. Il coraggio e il senso del dovere (“lo stare sull’attenti”), sono centrali in questa particolare fiaba. Il cuore di stagno rimasto fra le braci rinforza in forma simbolica il messaggio che su tutte le difficoltà e i dolori della vita, l’amore vince (essendo eterno).
produzione Compagnia Arcadia
regia Enzo Liberto
con Paolo Cives, Alina Mancuso, Agostino Biondo, Vanja Martini
costumi Lucia Mirabile
musiche Giacomo Zumpano
scene Valentina Cristofari