“La piazza ritrovata”, al via un ciclo di incontri di storia sui luoghi e l’identità di Senigallia
La nuova piazza Garibaldi e il suo legame con la storia di Senigallia continuano a suscitare grande interesse. Già la scorsa estate, nei giorni seguenti l’inaugurazione, le visite guidate organizzate dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e la Diocesi di Senigallia avevano riscosso un grande successo, consentendo a tantissimi cittadini e visitatori di andare alla riscoperta dei segreti della piazza e degli stili architettonici degli edifici monumentali che la circondano.
Ora, in vista della primavera, chi vorrà potrà approfondire ulteriormente la conoscenza di questo luogo, e non solo, grazie a un ciclo di sette incontri promossi dall’Amministrazione comunale dal titolo “La piazza ritrovata. Storia dei luoghi e dell’identità cittadina”, che si svolgeranno all’auditorium San Rocco con inizio alle ore 17,30.
Il primo appuntamento è in programma mercoledì 22 marzo con “La rinascita di Senigallia: dalla Rocca al Duomo”, di Marinella Bonvini Mazzanti.
Questo il calendario degli eventi che seguiranno:
Mercoledì 29 marzo: “Senigallia: gli edifici nella Città Nuova del ‘700”, di Alberto Bacchiocchi, e “La fotografia nella ricerca storica”, di Antonio Maria Rossi.
Mercoledì 5 aprile: “Piazza del Duomo fra eroi, papi, giornalisti, rivoluzionari e costruttori”, di Mario Maria Molinari
Mercoledì 12 aprile: un doppio appuntamento sul tema “L’architettura di Benedetto XIV e Pio IX fra Roma e Senigallia”. Ne parleranno Leandro Sperduti con il suo intervento riguardante “Le opere monumentali su Roma”, e Margherita Abbo Romani, con una relazione su “Senigallia 1746-1870”.
Mercoledì 19 aprile: “La basilica di San Pietro Apostolo: una cattedrale da riscoprire”, di Marina Mancini
Mercoledì 26 aprile: “I piani regolatori della città post-unitaria”, di Alberto Diambra
Mercoledì 10 maggio: “Report sul recupero e la valorizzazione del centro antico e del territorio agricolo senigalliese”, di Stefano Ciacci