La Terra del Duca

La Terra del Duca

Gubbio, Pesaro, Senigallia e Urbino, tutta la bellezza dell’Italia in quattro città. “La Terra del Duca”, progetto nato per iniziativa dei Comuni appartenuti all’antico Ducato di Urbino che hanno sottoscritto un accordo di programma per esaltare le grandi potenzialità del loro territorio, sia culturali che turistiche.

Un territorio che racchiude l’Italia, dalle sue bellezze artistiche alla sua qualità di vita, esaltata dall’eccellenza e dalla varietà enogastronomica. Un territorio ricco di storia, valorizzato da eventi, mostre e tante altre iniziative culturali fino alla pubblicazione di guide turistiche.

Un viaggio unico quello nella Terra del Duca, immersi nelle grandi tradizioni storiche dei Della Rovere, che dall’Appennino al Mare Adriatico ci permette di viaggiare nel tempo dalla preistoria ai nostri giorni in un susseguirsi di emozioni e suggestioni.

Un itinerario a misura d’uomo, a ritmo naturale, che scivola nelle valli dei fiumi Foglia, Metauro, Cesano e Misa abbracciato dalle dolci colline coltivate dove si arroccano tanti paesi, ognuno con i suoi monumenti, con la sua storia, con la sua genuinità, ognuno ricco di antichi sapori.

In ciascuna delle città “capitali” i Duchi fanno invece costruire un Palazzo che possa ospitare la corte nelle periodiche visite allo Stato e che sia, anche, visualizzazione permanente del loro potere. Ne abbiamo testimonianza a Gubbio, a Pesaro, nella nostra Senigallia col Palazzo del Duca, a Casteldurante (Urbania), a Fossombrone, a Mercatello sul Metauro.

Terra di città capitali, dotate di propri Statuti e di propri Catasti, ma soprattutto di una propria funzione all’interno dello Stato più vasto. Così Gubbio è delegata al compito di capitale militare, Pesaro ha il ruolo di capitale politica, Senigallia è protagonista economica per la sua fiera franca, potenziata con saggi provvedimenti e con lavori continui al suo porto e Urbino resta la capitale culturale e giudiziaria del Ducato, anche grazie alla sua Università.

Comments:

    Comment blog entry: