Chi Senigallia la conosce, sa che ai suoi cittadini e ai suoi ospiti può offrire davvero tanto, dal mare e tutto ciò che ne consegue (sole, giochi e relax), alle dolci colline (passeggiate ed enogastronomia), dagli eventi (Summer Jamboree tanto per dirne uno), all’arte e alla cultura (monumenti, musei e mostre). Insomma, un ventaglio di possibilità che hanno reso la Spiaggia di Velluto la capitale del turismo regionale… e oltre.
Senigallia città sempre più al centro delle attenzioni di ragazzi, per la sua celebre movida notturna, e delle famiglie, grazie ai tanti e comodi servizi, che tuttavia sa accogliere anche chi ama un turismo lontano dai riflettori, maggiormente dedicato alla spiritualità e alla meditazione.
Chi apprezza la bellezza dell’arte sacra, due passi in centro a Senigallia deve farli perché le aspettative verranno ripagate.
Vi proponiamo un itinerario di tre tappe, tutte raggiungibili comodamente a piedi, poco distanti l’una dall’altra nel centro di Senigallia. Partiamo dalla recentemente rinnovata Piazza Garibaldi, dove, oltre al Duomo, troviamo la Pinacoteca diocesana d’arte sacra. Le sue splendide sale (12 in totale) custodiscono prestigiose testimonianze dei secoli dal 1500 al 1800. Ad ingresso gratuito, la Pinacoteca diocesana ospita gioielli preziosi come La Madonna del Rosario e San Domenico di Federico Barocci.
Finito di ammirare le opere della Pinacoteca, ci spostiamo in via Fagnani, dove, al civico numero 1, troviamo la Chiesa della Croce, un patrimonio religioso e artistico di Senigallia. Risalente al 1608, realizzata per la Confraternita del Sacramento e della Croce, la Chiesa si presenta con una sobria facciata che tradisce l’origine tardo rinascimentale, lasciando però a bocca aperta una volta entrati con pareti riccamente decorate da rivestimenti in legno dorato, tipiche di uno stile sfarzoso chiaramente barocco.
La passeggiata nel delizioso centro storico di Senigallia potrebbe non avere fine e proseguire in tante direzioni, ma tre tappe nell’arte sacra vi avevamo promesso ed ecco allora la terza e ultima destinazione. In pochi minuti raggiungiamo Palazzo Mastai Ferretti, un antico edificio risalente alla fine del XV secolo, abitato dai Mastai fin dal 1557 e oggi aperto al pubblico (ingresso gratuito), che rientra nella tipologia della “Casa Museo”. I percorsi espositivi che raccolgono ritratti, mobili, stampe, medaglie, monete, volumi, lettere autografe e oggetti diversi, sono chiaramente tutti attinenti all’attività ed alla vita di Giovanni Maria Mastai Ferretti, divenuto Papa con il nome di Pio IX (1792-1878).
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